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Condizionatori Inverter o non inverter? Differenze, pro e contro

16, gen, 2023

16, gen, 2023

 

La differenza tra condizionatori inverter e non inverter può influire sulla bolletta e su altri aspetti della tua vita quotidiana.

 

Qual è la differenza tra condizionatori inverter e non inverter?

 

I condizionatori sono sempre più importanti nelle nostre case, soprattutto con l’aumento delle temperature medie estive. Essi possono essere suddivisi in due tipologie: inverter e non inverter.

 

Entrambe le tecnologie hanno pro e contro, e la scelta di una delle due tipologie può essere più o meno dettata da esigenze specifiche. In questo articolo ti aiuteremo a capire le differenze tra condizionatori inverter e non inverter e scegliere quello che meglio si adatta alle tue esigenze.

 

La principale differenza tra condizionatori inverter e non inverter è data dalla velocità del compressore. Un condizionatore inverter ha un compressore a velocità variabile, mentre un condizionatore non inverter ha un compressore a velocità fissa, e quest’unica differenza comporta un enorme divario in termini di performance e di altri fattori come manutenzione, durata, ed efficienza.

 

Il condizionatore inverter è in grado di modulare la velocità del motore del compressore per regolare la temperatura dell'ambiente grazie all'uso di uno switch inverter che consente una maggiore flessibilità in termini di consumo energetico. Questa tipologia è quindi più efficiente dal punto di vista energetico rispetto ai non inverter.

 

Un'altra differenza sostanziale è l’impatto ambientale delle due tipologie di condizionatori. I moderni condizionatori inverter utilizzano refrigeranti efficienti come l’R32, che garantiscono una maggiore capacità di raffreddamento e producono minori emissioni nocive per l'ambiente rispetto ai compressori non-inverter.

 

Un risparmio di energia del 30%!

 

Come già accennato, i condizionatori inverter sono molto più efficienti dal punto di vista energetico rispetto a quelli non-inverter, ma quanto si risparmia veramente?


Un condizionatore inverter consente di risparmiare fino al 30% di energia elettrica.

 

Infatti, i condizionatori non-inverter utilizzano il metodo on/off, che consiste nell’accensione e nello spegnimento del compressore a intervalli regolari per mantenere la temperatura desiderata.

 

Mentre è in funzione, però, il motore è sempre alla massima potenza, causando  un maggiore consumo energetico e un’usura più rapida del sistema, accorciando di conseguenza la vita dell’elettrodomestico

 

Un condizionatore inverter, invece, utilizza compressori a velocità variabile. Al variare delle condizioni ambientali sono quindi in grado di modulare la potenza per ottenere e mantenere la temperatura desiderata con il minor dispendio energetico.

 

Di conseguenza, altri vantaggi della tecnologia inverter sono la minore usura delle componenti e la capacità di rinfrescare un ambiente più rapidamente rispetto ai condizioni tradizionali.

 

Gli inverter sono inoltre più efficienti nella deumidificazione dell'aria ed hanno anche un migliore controllo della temperatura.

Un’ultima differenza che potrebbe farvi propendere a favore dei condizionatori inverter è la maggiore silenziosità. Riuscendo a variare la potenza del motore, infatti, saranno meno rumorosi per la maggior parte del tempo, soprattutto di notte con la funzione “sleep” attiva per mantenere la temperatura raggiunta durante il giorno.

 

Che tipo di climatizzatore comprare?

 

La scelta dipende dalle tue esigenze, budget e utilizzo. Ecco i pro ed i contro a confronto:

 

• i condizionatori inverter costano di più all'acquisto ma consentono un notevole risparmio sulle bollette dell'energia elettrica nel tempo; i non-inverter costano meno all'acquisto ma il costo di utilizzo è più elevato;

• i condizionatori inverter tendono ad essere più duraturi e avere una vita più lunga, ma il costo di manutenzione è relativamente alto; la durata di un climatizzatore non-inverter è inferiore, ma il costo di manutenzione è più basso;

• i condizionatori inverter emettono pochissimo rumore durante il funzionamento; i non-inverter sono più rumorosi;

•  i condizionatori inverter mantengono la temperatura della stanza stabile; i non inverter faticano a stabilizzare la temperatura, che è soggetta a sbalzi;

• i condizionatori con tecnologia inverter rinfrescano un ambiente più velocemente dei condizionatori tradizionali;

• infine, i condizionatori inverter impattano meno sull'ambiente rispetto ai non-inverter.

 

Si può concludere quindi che nella maggioranza dei casi un condizionatore inverter è più conveniente, soprattutto se valutato sul lungo periodo. Occorre però sempre averne cura con manutenzione ordinaria e monitorando i consumi per controllarne l’efficienza.

 

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